IL COUNSELING
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La pubblica amministrazione sta attraversando un processo di mutamento significativo, esposta com’è ai venti di potere nazionale e internazionale, alle emergenze delle politiche economiche, agli intricati meccanismi della globalizzazione.
In questo nuovo scenario le relazioni professionali sono diventate più numerose e complesse; è necessario e urgente acquisire nuove competenze per migliorarne la qualità, affinché diventino una risorsa e uno strumento di crescita invece di rappresentare un problema.
Occorre “rivitalizzare” le istituzioni e il primo passo sta nel generare motivazione in chi vi opera. Infatti da sempre le risorse umane hanno offerto un significativo contributo per la risoluzione delle criticità interne alle amministrazioni, spesso definendo strategie e azioni volte al miglioramento della vita collettiva.
In questo ambito il counseling può divenire, parallelamente alla formazione e alla riconfigurazione dell’assetto organizzativo del personale, un ottimo strumento di supporto per agevolare il nuovo processo di direzione e gestione amministrativa.
Si tratta di interventi che tendono a valorizzare le persone e il loro lavoro diffondendo un clima emotivo positivo e un forte senso di appartenenza all’istituzione. Si creano spazi di ascolto e condivisione, formati da persone